Il blog non è più una prova

Quando nel 2008 iniziai questa avventura scrissi che lo stavo facendo per lavoro, per sperimentarne logica e funzionalità.

Oggi è luogo di relazione, memoria, scambio e conservazione di informazione, dove esprimere il mio punto di vista e ascoltare quello degli altri, moderno tazebao, ma sopratutto opportunità di conoscere cosa gli altri ‘veramente’ pensano poiché vedo come grave rischio contemporaneo, quello di pensare ciò che i mediatori televisivi di comunicazione ci dicono che pensiamo e ancor peggio di credere che quanto essi sostengono è veramente quanto pensiamo.

Il blog come alternativa al pensiero unico e autentico scambio, diretto e senza mediazione.








venerdì 1 gennaio 2010

NAPOLITANO E IL MESSAGGIO DI FINE ANNO ALLA NAZIONE

Non intendo commentare il messaggio di Napolitano, ci pensano già i media, i politici e gli addetti ai lavori (quali, ?, chi lo sa).

Voglio solo rilevare una assenza.

Il Presidente ha citato il sud e i giovani tra le categorie sociali ignorate in questa Italia contemporanea adultocentrica, dove per adulto si intende l'umano tra i 20 e i 40, maschio, sano, normodotato.

Le donne non appartengono infatti alla categoria, da 0 a 100 ne sono escluse.

Tra le ecluse però una citazione nel discorso l'avrebbero meritata tutte quelle donne sole perchè separate , divorziate, con figli a carico, alle quali spesso non pervengono gli alimenti e che essendo non più giovanissime, spesso l'età si aggira intorno ai 40 , sono in seria difficoltà a trovarsi un lavoro e che rappresentano la nuova frontiera della povertà.
Donne piene di dignità la cui povertà non arrivi agli 'onori' della cronaca, eppure da recenti indagini risulta che sono loro la nuova frontiera della povertà e sono loro le escluse, ieri sera nemmeno citate tra le categorie sociali a rischio di marginalizzazione.

Grazie Giorgio.

Marziana

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