Il blog non è più una prova

Quando nel 2008 iniziai questa avventura scrissi che lo stavo facendo per lavoro, per sperimentarne logica e funzionalità.

Oggi è luogo di relazione, memoria, scambio e conservazione di informazione, dove esprimere il mio punto di vista e ascoltare quello degli altri, moderno tazebao, ma sopratutto opportunità di conoscere cosa gli altri ‘veramente’ pensano poiché vedo come grave rischio contemporaneo, quello di pensare ciò che i mediatori televisivi di comunicazione ci dicono che pensiamo e ancor peggio di credere che quanto essi sostengono è veramente quanto pensiamo.

Il blog come alternativa al pensiero unico e autentico scambio, diretto e senza mediazione.








martedì 13 aprile 2010

CONCLUSIONE DEL CASO DELLA MENSA DI ADRO

Pubblico questa splendida lettera che chiude il caso della mensa della scuola di Adro, per mostrare (e mi sembra che ce ne sia bisogno) che la società civile italiana può riscattarsi da questo abisso di inciviltà in cui sembra piombata per colpa di alcune minoritarie componenti.

Un invito a tutti a rialzare la testa, a destra e a sinistra, per il nostro Paese!

"Vi aggiorniamo sull'inaspettata conclusione del caso della mensa della scuola di Adro. Mentre stamattina era in corso una riunione tra l'Amministrazione Comunale, i rapprentanti delle ACLI e della CIGL, è arrivata la notizia che un anonimo cittadino di Adro ha provveduto a "rilevare il debito dei genitori di Adro". Attraverso un bonifico bancario è già stato coperto il deficit di quasi 10.000 euro, ed inoltre l'anonimo cittadino si impegna a "garantire tutta la copertura necessaria per l'anno scolastico 2009/2010".Alleghiamo la lettera molto interessante e stimolante che questo anonimo cittadino ha scritto. Buona giornata.

Roberto Toninelli
Il Segretario dell'Organizzazione ACLI bresciane"

Testo della lettera in formato pdf
 

domenica 4 aprile 2010

Pillola Ru486, giù le mani dal corpo delle donne

Il mio è un invito al genere femminile, trasversale e apartitico.
Mi colpiesce sempre, ogni volta che si parla di aborto, di pillola abortiva come la Ru486 sono sempre uomini a parlarne, gli uomini della politica, gli uomini della chiesa,  è inaccettabile.

Questi uomini assenti nella educazione dei figli, assenti come padri, assenti come mariti, assenti come amanti,  sempre presenti solo per il lavoro, per le 'loro' amanti,  per gli hobby e la politica, improvvisamente sembrano esistere e diventano presenti per gestire il corpo delle donne.

Il mio è un grido, un grido di dolore, un grido di sconcerto: Donne svegliamoci e non continuamo a subire e giustificare il comportamento maschile. Lo so, le eccezioni esistono, ma sono eccezioni, non sono regola.

Mettiamo da parte l'ingenuità tutta femminile che ci porta a pensare che nostro marito, nostro figlio, nostro padre sono diversi, non è così, non sono diversi perchè in relazione con noi. Ogni donna pensa questo, mio marito è diverso, mio figlio è diverso, mio padre è diverso.

Ma gli uomini che uccidono, stuprano, violentano, vessano, decidono sopra le nostre teste, sono sempre il padre di..., il figlio di..., il marito di,  RIFLEETTIAMOCI, quando ci troviamo a fare queste affermazioni.

Link ad altri topic sull'argomento in questo blog:

http://marzianaonline.blogspot.com/2010/03/convegno-il-corpo-delle-donne.html

http://marzianaonline.blogspot.com/2010/03/condizione-femminile.html

http://marzianaonline.blogspot.com/2010/02/httpmarzianaonline.html

http://marzianaonline.blogspot.com/2009/10/sono-sempre-le-donne-pagare-il-prezzo.html

http://marzianaonline.blogspot.com/2009/09/il-corpo-delle-donne-24-minuti-ben.html